GLI UCCELLI NIDIFICANTI NELLA RISERVA NATURALE DI MONTE SORATTE Check-list, distribuzione locale e status di conservazione. Francesca Marini, Corrado Battisti Città Metropolitana di Roma Capitale |
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Le aree protette costituiscono un bene comune, nonché, secondo una accezione ecologica, un ambito che garantisce un ampio spettro di servizi eco sistemici. Il “valore” di biodiversità rappresentato dalle aree protette, sia esso naturalistico, archeologico, storico, culturale ed estetico-percettivo, deve essere gestito in modo responsabile. Per questo motivo la Città Metropolitana di Roma Capitale, attraverso il “Servizio Aree protette e parchi regionali”, ha avviato una serie di monitoraggi nelle Riserve di propria competenza finalizzati alla realizzazione di Atlanti della biodiversità, strumento conoscitivo e operativo fondamentale per indirizzare qualsiasi strategia di gestione e conservazione. Gli uccelli costituiscono un gruppo che riveste un rilevante interesse ecologico, sia perché comprende un gran numero di specie legate ai più diversi habitat e di grande valore in termini di conservazione (si pensi alle specie inserite nelle Dir 79/409/CEE e 147/2009/CE), sia perché queste stesse specie possono svolgere una funzione di indicatore di qualità ambientale.
L’Atlante degli uccelli nidificanti nella Riserva naturale Monte Soratte non costituisce solo un documento scientifico ad uso di tecnici e professionisti, ma uno strumento a disposizione di studenti, insegnanti e fruitori dell’area protetta; esso vuole inoltre fungere da stimolo per ulteriori studi in collaborazione con Università e centri di ricerca e per progetti didattici da sviluppare con le scuole, che possono utilizzare l’Atlante come documento di base e di indirizzo per attività di educazione ambientale.
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