Roma, 20 maggio 2010

La diffusione dell’analisi della comunità macrofitica fluviale che ha interessato il sistema agenziale nel corso dell’ultimo anno ha fatto emergere la necessità di un incontro specificatamente dedicato a questo argomento.
La giornata di studio organizzata a Roma da CISBA ed ENEA, con introduzione dei lavori da parte di rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ISPRA, è stata l’occasione per affrontare ed approfondire tematiche inerenti l’uso della comunità delle macrofite acquatiche:

  • Peculiarità ecologiche della comunità bioindicatrice
  • Procedure di campionamento:
    • Il protocollo di campionamento
    • Applicazioni ai corsi d’acqua non guadabili
    • Attribuzione delle percentuali di copertura in particolari situazioni
  • Determinazione
    • Strumenti esistenti ed attività in corso per l’elaborazione di nuovi supporti
  • Elaborazione
    • L’IBMR e la sua applicazione nella realtà italiana
    • Le macrotipologie per il territorio nazionale
    • Gli EQR per la classificazione
    • Presentazione di un programma di calcolo dedicato


La giornata di studio,  condotta da Maria Rita Minciardi e altri ricercatori dell’ENEA, ha previsto oltre alle presentazioni un ampio spazio dedicato alla discussione ed alla presentazione di casi specifici e peculiarità applicative ed interpretative.

Locandina della Giornata di studio

Relazioni:

Le macrofite dei corsi d'acqua come elemento di qualità biologica per l'applicazione della Direttiva "Acque" in Italia. Stato dell'arte e sviluppi
Maria Rita Minciardi

Strumenti per il riconoscimento delle macrofite acquatiche
Daniela Spada

MaX - Un'applicazione software per il calcolo dell'Indice IBMR ai fini della classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici fluviali
Riccardo Levizzari